Jane Austen sullo schermo

Orgoglio e pregiudizio

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Origin753
view post Posted on 25/5/2010, 10:07 by: Origin753




Ho letto il libro parecchi anni fa perchè me lo ha consigliato mia sorella.
E' il mio libro preferito ed è andato a scalzare Piccole Donne, mia sorella mi aveva consigliato di leggerlo proprio perchè assomigliava a Piccole Donne.
Sul subito mi ha un po' spiazzato, per le primissime pagine, perchè era la prima volta che leggevo un romanzo "antico", che aveva un linguaggio "difficile"...adesso, invece trovo che il linguaggio, lo stile, sia una delle parti più interessanti del libro.
Mi piace la vivacità di linguaggio, dei dialoghi, la storia, il modo sottile in cui è condotta la vicenda, l'ironia dell'autrice nel descrivere la società (perchè ne rivela lo spirito critico, qualità che apprezzo sempre nelle persone.)
L'ironia dell'opera ha però il lato negativo: l'autrice emette un giudizio, imposta la sua visione, ma così facendo non permette al lettore di scegliere liberamente simpatie, di farsi un'idea libera sui personaggi, sulle situazioni...
La messa in ridicolo di parecchi personaggi o di alcune caratteristiche (Mrs Bennet, Mr Collins, Lydia...) fanno risultare certi personaggi caricaturali, un po' "macchiette" e di conseguenza la "scelta" viene limitata ai personaggi principali (che appunto non sono oggetto di messa in ridicolo).
Detto in parole povere: se, per un motivo o per un altro, vi stanno sulle scatole i personaggi principali potete far che chiudere il libro e smettere di leggere!

Ora passiamo al resto... Mi permetto di dire la mia sul resto della discussione anche se forse è un pochino OT.

CITAZIONE (annaausten @ 10/11/2009, 12:53)
Secondo me l'inventiva consiste nel prendere un'idea di base ma poi saperci mettere qualcosa di proprio. In pratica secondo me la questione importante in un libro/film non è l'idea di base ma come questa viene sviluppata.

D'accordissimo!!!! Lo dico sempre anch'io!!

CITAZIONE (annaausten @ 11/11/2009, 00:50)
Ma molte donne sposate o fidanzate ufficialmente mi dicono che è solamente un'opera di finzione e che la realtà è molto diversa.
Certe volte penso che non essendosi mai sposata, la Austen non abbia mai approfondito, considerati i tempi, il carattere di un uomo. Ci fornisce una descrizione degli uomini percepita dall'esterno.

Già, ma bisogna appunto considerare i diversi tempi e situazioni.
L'amore e la società fine '700/inizio '800 sono lontano mille miglia da quelli odierni, hanno proprio una base culturale completamente diversa: diversa concezione di amore, del partner, di conoscenza, di vita coniugale,di educazione dei figli,di ruolo degli uomini e delle donne, di modo di essere donna e di essere uomo, di essere madre e di essere padre ecc...(“l'istitutrice è arrivata” VS “tesoro sei andato a prendere i bambini a scuola?”; “Oh è pronto il desinare” VS ““puoi darmi una mano, per favore??? Sono appena tornata dal lavoro e devo preparare la cena!”; “Oh cara figliola, sarai la più bella del ballo, nessuno potrà resisterti” VS “stai attenta in discoteca i ragazzi di oggi pensano solo a quello...e non vestirti come una sgualdrina!!!” ecc...) ...è ovvio che a noi sembri "di un altro mondo" perchè è di "un altro mondo", è di secoli fa.
La visione di Jane Austen è certamente una visione dall'esterno e della sua epoca...
E' dall'esterno, nel senso anche di idealizzata perchè alla fine è una ragazza, propone una visione "rosea", con aspettative romantiche e anche con ideali "moderni" per l'epoca (il rifiuto e il giudizio sul matrimonio di convenienza, Elizabeth che non approva Charlotte...),
La descrizione degli uomini è dall'esterno e idealizzata esattamente come nella stragrande maggioranza dei "prodotti per ragazze", nei manga esiste il filone shoujo manga, ma basta pensare ai vari Moccia o alla serie di Twilight o ai romanzi rosa...che propongono schema fissi, principi aitanti senza macchia e senza paura, o ridotti a zerbini, fanciulle in costante pericolo ecc...
Non solo! L' idea idealizzata degli uomini e dell'amore si è sviluppata nei secoli, le opere si sono accumulate generando poi nelle donne aspettative di un certo tipo e fantasie sempre più elaborate...c'è chi dice che siano proprio queste aspettative a "rovinare l'amore", perchè portano a "pretendere troppo" e alla fine a rovinare la relazione, visto che appunto sono spesso in netto contrasto con la realtà...
Tornando a Jane Austen è una percezione dall'esterno anche per un altro motivo: da quel che ho letto era dedita a una certa, come dire, "osservazione partecipante", osservava e studiava a lungo le persone, ha avuto flirt, ma l'esperienza coniugale l'ha vissuta dall'esterno, accudiva la prole del fratello,...le osservazioni fatte da quel punto di vista sono generalmente molto esterne e permettono una certa obiettività.
Quindi sì, la percezione degli uomini, è esterna, ma non penso che sia poco approfondita.
Secondo me è giusto che sia una percezione "esterna": O&P, ma in generale gli altri libri di Jane Austen, trattano di coppie “prima del matrimonio” e prima del matrimonio non si ha certo la visione che si ha da sposati (a parte che ho l'impressione che all'epoca, anche da sposati, la situazione, per buona parte delle coppie, poteva non cambiare granchè, visto i presupposti dei matrimoni.. )
Da quel che ho letto nessun critico o esperto di quell'epoca critica le opere di Jane Austen dicendo che “non sono verosimili” anzi è lodata per essere riuscita a rappresentare molto bene la realtà di allora, quindi devo dedurre che era normale sposarsi per interessi economici, matrimoni combinati, accettare proposte di matrimonio fatte da uomini del tutto sconosciuti o quasi, ecc..(Charlotte accetta Collins anche se non lo conosceva solo perchè era rispettabile e aveva una certa stabilità economica, si capisce che i genitori di Elizabeth si sono sposati sulla base di una conoscenza superficiale, Mr Darcy alla prima dichiarazione era convinto che Elizabeth avrebbe accettato nonostante non si conoscessero bene e infatti non si aspettava un “vai a quel paese non ti sposerei manco morta”, più avanti nel libro i vicini, gli zii danno per scontato che Elizabeth avrebbe sposato Mr Darcy sulla base del fatto che si frequentavano e Jane stava per sposare Bingley, amico di Darcy...).
Insomma quello che a noi risulta poco approfondito per l'epoca era probabilmente anche fin troppo approfondito...se adesso ci si sposa “dopo aver già fatto tutto” una volta ci si sposava “prima di aver fatto qualcosa” (non si baciano neanche!), è difficile comparare la nostra epoca e l'epoca di JA, è come comparare una mela e una banana sempre frutti sono ma diversi e con diverse caratteristiche.

SPOILER (click to view)
CITAZIONE (shinelove @ 11/11/2009, 19:48)
rozzi uomini cn un solo chido fisso in testa....

eheh, ma è anche vero che parecchie donne non si impegnano certo più di tanto a trovare “elementi di distrazione” da questo chiodo fisso...Basta! Se finisco sul discorso donne e emancipazione, divento una bestia..grrrr


Mi scuso per lo sproloquio sono abituata a fare post lunghi!!!! >///<
 
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