Jane Austen sullo schermo

Orgoglio e pregiudizio

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annaausten
view post Posted on 10/11/2009, 11:53




CITAZIONE (shinelove @ 8/11/2009, 16:46)
CITAZIONE
Molti considerano Shakespeare un genio. Ne abbiamo continuamente testimonianza. Guarda per esempio il tema dell'amore contrastato di Romeo e Giulietta che si ritrova dappertutto. Il povero Shakespeare oramai è stato completamente saccheggiato

hai perfettamente ragione! molti libri/ commedie/ film d'amore si possono ricondurre alle vicende di romeo e giulietta (questi paragoni sono possibili solo a chi ha letto la commedia Shakesperiana )......il che rattrista un pò....perk (forse) vuol dire che gli scrittori/ registi di gg non hanno più inventiva.....

Per la verità molti film riprendono sempre gli stessi modelli. Pensa a quante volte è stato ripreso il plot di Cenerentola. Diciamo che probabilmente dipende dal fatto che i lettori/spettatori hanno ancora bisogno di determinate storie.

A questo punto proprio per non andare troppo OT ti voglio fare l'esempio de Il diario di Bridget Jones che si ispira dichiaratamente ad Orgoglio e pregiudizio. Secondo me l'inventiva consiste nel prendere un'idea di base ma poi saperci mettere qualcosa di proprio. In pratica secondo me la questione importante in un libro/film non è l'idea di base ma come questa viene sviluppata.

Se ci pensi bene in tutte le storie d'amore, compreso Orgoglio e pregiudizio, vengono riprendono il tema di Cenerentola. Solitamente noi consideriamo Orgoglio e pregiudizio un capolavoro perché poi la Austen ha aggiunto del suo nello scriverlo. Inoltre Quello di riprendere alcuni temi è spesso un'operazione che avviene inconsciamente.
 
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shinelove
view post Posted on 10/11/2009, 14:58




CITAZIONE
Inoltre Quello di riprendere alcuni temi è spesso un'operazione che avviene inconsciamente.

si hai ragione, a volte non ci si rende conto che la storia potrebbe assomiliare ad un'altra....
CITAZIONE
A questo punto proprio per non andare troppo OT ti voglio fare l'esempio de Il diario di Bridget Jones che si ispira dichiaratamente ad Orgoglio e pregiudizio. Secondo me l'inventiva consiste nel prendere un'idea di base ma poi saperci mettere qualcosa di proprio. In pratica secondo me la questione importante in un libro/film non è l'idea di base ma come questa viene sviluppata.

si è vero, però a volte l'idea di base , che è sempre la stessa scoccia un pò..perk basta guardare metà del film per capire il finale......

CITAZIONE
Diciamo che probabilmente dipende dal fatto che i lettori/spettatori hanno ancora bisogno di determinate storie.

quoto in pieno! noi abbiamo bisogno delle storie come...orgoglio e pregiudizio, perk ci fanno staccare per qualche istante dalla realtà, e in questi romanzi ci sono situazioni che nella realtà non si avvereranno mai (apparte le eccezzioni ovviamente!), il principe azzurro/ Mr Darcy/ uomo ricco, bello e famoso, che si interessa di una ragazza bruttina, senza caratteristiche particolari, apparte l'assurda gentilezza e il classico buonismo, e magari poverella. che attira (kissà come!) l'attenzione di un uomo bellissimo, intelligente, ecc............penso che le storie come queste, in particolare orgoglio e pregiudizio, ci servivano in passato, ci servono ora e ci serviranno in futuro, perk la gran parte delle volte la vita è un pò difficile........ e queste storie/favola ci danno modo di poter sognare una volta tanto......... (oddio mi sa che ho fatto un discorso k non sta ne in celo ne in terra!!!!! se così fosse perdonatemi! ma gg propio non ci sto cn la testa!!!!!!!!!!! )
 
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annaausten
view post Posted on 10/11/2009, 23:50




CITAZIONE (shinelove @ 10/11/2009, 14:58)
CITAZIONE
Diciamo che probabilmente dipende dal fatto che i lettori/spettatori hanno ancora bisogno di determinate storie.

quoto in pieno! noi abbiamo bisogno delle storie come...orgoglio e pregiudizio, perk ci fanno staccare per qualche istante dalla realtà, e in questi romanzi ci sono situazioni che nella realtà non si avvereranno mai (apparte le eccezzioni ovviamente!), il principe azzurro/ Mr Darcy/ uomo ricco, bello e famoso, che si interessa di una ragazza bruttina, senza caratteristiche particolari, apparte l'assurda gentilezza e il classico buonismo, e magari poverella. che attira (kissà come!) l'attenzione di un uomo bellissimo, intelligente, ecc............penso che le storie come queste, in particolare orgoglio e pregiudizio, ci servivano in passato, ci servono ora e ci serviranno in futuro, perk la gran parte delle volte la vita è un pò difficile........ e queste storie/favola ci danno modo di poter sognare una volta tanto......... (oddio mi sa che ho fatto un discorso k non sta ne in celo ne in terra!!!!! se così fosse perdonatemi! ma gg propio non ci sto cn la testa!!!!!!!!!!! )

In realtà il tuo discorso lo fanno molte lettrici della Austen. Personalmente non ho ancora un opinione precisa sulla questione. Spero sempre che il sogno realtà diverrà (Cenerentola). Ma molte donne sposate o fidanzate ufficialmente mi dicono che è solamente un'opera di finzione e che la realtà è molto diversa.
Certe volte penso che non essendosi mai sposata, la Austen non abbia mai approfondito, considerati i tempi, il carattere di un uomo. Ci fornisce una descrizione degli uomini percepita dall'esterno.
 
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shinelove
view post Posted on 11/11/2009, 18:48




CITAZIONE
In realtà il tuo discorso lo fanno molte lettrici della Austen. Personalmente non ho ancora un opinione precisa sulla questione. Spero sempre che il sogno realtà diverrà (Cenerentola). Ma molte donne sposate o fidanzate ufficialmente mi dicono che è solamente un'opera di finzione e che la realtà è molto diversa.
Certe volte penso che non essendosi mai sposata, la Austen non abbia mai approfondito, considerati i tempi, il carattere di un uomo. Ci fornisce una descrizione degli uomini percepita dall'esterno.

cm ogni donna ank tu desideri il principe azzurro che arriva davanti a casa cn una bella lamborghini (o ferrari, vedi tu) però è vero la realtà è molto diversa dai racconti della austen....forse perk erano altri tempi, e i principi azzurri erano più.......numerosi......però ora.......mi basta ved i miei compa di classe! rozzi uomini cn un solo chido fisso in testa....forse perk sn bambini, ma vedo gli stessi ragionamenti di raga di 28 anni che frequento...e sinceramente vedendo ste cose la mia immagine di principe azzurro è svanita....la austen a modo suo penso che esprimesse nei suoi libri il principe azzurro che non è mairiuscita a trovare...possiamo trovare molti punti in comune nei vari protagonisti maschili di cui lei ci parla.....penso che fino alla fine lei abbia sperato di trovare il suo Mr darcy (non faccio tuttii nomi dei prot maschili) e trovo k anche le prot femminili si assomiglino forse perchè la jane che noi adoriamo era elizabeth bennet, era emma ecc
e i libri erano il suo unico modo per poter sognare una VERA storia d'amore.....
 
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annaausten
view post Posted on 12/11/2009, 16:49




CITAZIONE (shinelove @ 11/11/2009, 18:48)
cm ogni donna ank tu desideri il principe azzurro che arriva davanti a casa cn una bella lamborghini (o ferrari, vedi tu) però è vero la realtà è molto diversa dai racconti della austen....forse perk erano altri tempi, e i principi azzurri erano più.......numerosi......però ora.......mi basta ved i miei compa di classe! rozzi uomini cn un solo chido fisso in testa....forse perk sn bambini, ma vedo gli stessi ragionamenti di raga di 28 anni che frequento...e sinceramente vedendo ste cose la mia immagine di principe azzurro è svanita....la austen a modo suo penso che esprimesse nei suoi libri il principe azzurro che non è mairiuscita a trovare...possiamo trovare molti punti in comune nei vari protagonisti maschili di cui lei ci parla.....penso che fino alla fine lei abbia sperato di trovare il suo Mr darcy (non faccio tuttii nomi dei prot maschili) e trovo k anche le prot femminili si assomiglino forse perchè la jane che noi adoriamo era elizabeth bennet, era emma ecc
e i libri erano il suo unico modo per poter sognare una VERA storia d'amore.....

Non bisogna essere così negative con i ragazzi secondo me. Ce ne sono in gamba anche se magari non sono quelli giusti per noi. Bisogno prendere atto del fatto che Uomini e donne sono diversi tra di loro.

Tornando al discorso delle eroine che rispecchiavano la personalità della Austen è una teoria sostenuta già da Pietro Citati nel libro Il male assoluto. Nel cuore del Romanzo dell'Ottocento. Io ho letto solamente i due capitoli relativi alla Austen ma sostanzialmente affermava che probabilmente le eroine dei romanzi della Austen incarnavano i diversi aspetti della personalità della loro creatrice.
 
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shinelove
view post Posted on 12/11/2009, 17:01




CITAZIONE
Non bisogna essere così negative con i ragazzi secondo me. Ce ne sono in gamba anche se magari non sono quelli giusti per noi. Bisogno prendere atto del fatto che Uomini e donne sono diversi tra di loro.

k siamo diversi è un dato di fatto...cmq è vero ci sn uomini ingamba!!!!!! per fortuna!!!!!!!

CITAZIONE
Tornando al discorso delle eroine che rispecchiavano la personalità della Austen è una teoria sostenuta già da Pietro Citati nel libro Il male assoluto. Nel cuore del Romanzo dell'Ottocento. Io ho letto solamente i due capitoli relativi alla Austen ma sostanzialmente affermava che probabilmente le eroine dei romanzi della Austen incarnavano i diversi aspetti della personalità della loro creatrice.

sai k non sapevo dell' esistenza di questo libro!!!!!!!!! cmq parlando per esperienza personale, a volte è inevitabile che il/la protagonista del libro si rispecchi nell'autore...cm vorremmo essere fisicamente, e il mio carattere a volte esce fuori senza me ne renda conto...e quando rileggo ciò che ho scritto penso ''eccomi qui di nuovo!'' però è bello pensare che....malgrado tutto un pòchino la austen la conosciamo! caratterialmente parlando.....alla fine leggendo i suoi libro credo che
si riesca un pò a delineare il suo carattere! l'ho scritta in modo un pò intortato però è carina come idea!
 
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annaausten
view post Posted on 13/11/2009, 23:35




CITAZIONE (shinelove @ 12/11/2009, 17:01)
CITAZIONE
Non bisogna essere così negative con i ragazzi secondo me. Ce ne sono in gamba anche se magari non sono quelli giusti per noi. Bisogno prendere atto del fatto che Uomini e donne sono diversi tra di loro.

k siamo diversi è un dato di fatto...cmq è vero ci sn uomini ingamba!!!!!! per fortuna!!!!!!!

CITAZIONE
Tornando al discorso delle eroine che rispecchiavano la personalità della Austen è una teoria sostenuta già da Pietro Citati nel libro Il male assoluto. Nel cuore del Romanzo dell'Ottocento. Io ho letto solamente i due capitoli relativi alla Austen ma sostanzialmente affermava che probabilmente le eroine dei romanzi della Austen incarnavano i diversi aspetti della personalità della loro creatrice.

sai k non sapevo dell' esistenza di questo libro!!!!!!!!! cmq parlando per esperienza personale, a volte è inevitabile che il/la protagonista del libro si rispecchi nell'autore...cm vorremmo essere fisicamente, e il mio carattere a volte esce fuori senza me ne renda conto...e quando rileggo ciò che ho scritto penso ''eccomi qui di nuovo!'' però è bello pensare che....malgrado tutto un pòchino la austen la conosciamo! caratterialmente parlando.....alla fine leggendo i suoi libro credo che
si riesca un pò a delineare il suo carattere! l'ho scritta in modo un pò intortato però è carina come idea!

Ho capito quello che vuoi dire. Alla fine consideriamo la Austen una cara e vecchia amica
 
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shinelove
view post Posted on 14/11/2009, 06:29




CITAZIONE
Ho capito quello che vuoi dire. Alla fine consideriamo la Austen una cara e vecchia amica

si giusto!!!!!!!!! per fortuna che sn riuscita a spiegarmi!!!!!!!!!!!!!!!!!! =) =) ^^ ^^
 
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Origin753
view post Posted on 25/5/2010, 10:07




Ho letto il libro parecchi anni fa perchè me lo ha consigliato mia sorella.
E' il mio libro preferito ed è andato a scalzare Piccole Donne, mia sorella mi aveva consigliato di leggerlo proprio perchè assomigliava a Piccole Donne.
Sul subito mi ha un po' spiazzato, per le primissime pagine, perchè era la prima volta che leggevo un romanzo "antico", che aveva un linguaggio "difficile"...adesso, invece trovo che il linguaggio, lo stile, sia una delle parti più interessanti del libro.
Mi piace la vivacità di linguaggio, dei dialoghi, la storia, il modo sottile in cui è condotta la vicenda, l'ironia dell'autrice nel descrivere la società (perchè ne rivela lo spirito critico, qualità che apprezzo sempre nelle persone.)
L'ironia dell'opera ha però il lato negativo: l'autrice emette un giudizio, imposta la sua visione, ma così facendo non permette al lettore di scegliere liberamente simpatie, di farsi un'idea libera sui personaggi, sulle situazioni...
La messa in ridicolo di parecchi personaggi o di alcune caratteristiche (Mrs Bennet, Mr Collins, Lydia...) fanno risultare certi personaggi caricaturali, un po' "macchiette" e di conseguenza la "scelta" viene limitata ai personaggi principali (che appunto non sono oggetto di messa in ridicolo).
Detto in parole povere: se, per un motivo o per un altro, vi stanno sulle scatole i personaggi principali potete far che chiudere il libro e smettere di leggere!

Ora passiamo al resto... Mi permetto di dire la mia sul resto della discussione anche se forse è un pochino OT.

CITAZIONE (annaausten @ 10/11/2009, 12:53)
Secondo me l'inventiva consiste nel prendere un'idea di base ma poi saperci mettere qualcosa di proprio. In pratica secondo me la questione importante in un libro/film non è l'idea di base ma come questa viene sviluppata.

D'accordissimo!!!! Lo dico sempre anch'io!!

CITAZIONE (annaausten @ 11/11/2009, 00:50)
Ma molte donne sposate o fidanzate ufficialmente mi dicono che è solamente un'opera di finzione e che la realtà è molto diversa.
Certe volte penso che non essendosi mai sposata, la Austen non abbia mai approfondito, considerati i tempi, il carattere di un uomo. Ci fornisce una descrizione degli uomini percepita dall'esterno.

Già, ma bisogna appunto considerare i diversi tempi e situazioni.
L'amore e la società fine '700/inizio '800 sono lontano mille miglia da quelli odierni, hanno proprio una base culturale completamente diversa: diversa concezione di amore, del partner, di conoscenza, di vita coniugale,di educazione dei figli,di ruolo degli uomini e delle donne, di modo di essere donna e di essere uomo, di essere madre e di essere padre ecc...(“l'istitutrice è arrivata” VS “tesoro sei andato a prendere i bambini a scuola?”; “Oh è pronto il desinare” VS ““puoi darmi una mano, per favore??? Sono appena tornata dal lavoro e devo preparare la cena!”; “Oh cara figliola, sarai la più bella del ballo, nessuno potrà resisterti” VS “stai attenta in discoteca i ragazzi di oggi pensano solo a quello...e non vestirti come una sgualdrina!!!” ecc...) ...è ovvio che a noi sembri "di un altro mondo" perchè è di "un altro mondo", è di secoli fa.
La visione di Jane Austen è certamente una visione dall'esterno e della sua epoca...
E' dall'esterno, nel senso anche di idealizzata perchè alla fine è una ragazza, propone una visione "rosea", con aspettative romantiche e anche con ideali "moderni" per l'epoca (il rifiuto e il giudizio sul matrimonio di convenienza, Elizabeth che non approva Charlotte...),
La descrizione degli uomini è dall'esterno e idealizzata esattamente come nella stragrande maggioranza dei "prodotti per ragazze", nei manga esiste il filone shoujo manga, ma basta pensare ai vari Moccia o alla serie di Twilight o ai romanzi rosa...che propongono schema fissi, principi aitanti senza macchia e senza paura, o ridotti a zerbini, fanciulle in costante pericolo ecc...
Non solo! L' idea idealizzata degli uomini e dell'amore si è sviluppata nei secoli, le opere si sono accumulate generando poi nelle donne aspettative di un certo tipo e fantasie sempre più elaborate...c'è chi dice che siano proprio queste aspettative a "rovinare l'amore", perchè portano a "pretendere troppo" e alla fine a rovinare la relazione, visto che appunto sono spesso in netto contrasto con la realtà...
Tornando a Jane Austen è una percezione dall'esterno anche per un altro motivo: da quel che ho letto era dedita a una certa, come dire, "osservazione partecipante", osservava e studiava a lungo le persone, ha avuto flirt, ma l'esperienza coniugale l'ha vissuta dall'esterno, accudiva la prole del fratello,...le osservazioni fatte da quel punto di vista sono generalmente molto esterne e permettono una certa obiettività.
Quindi sì, la percezione degli uomini, è esterna, ma non penso che sia poco approfondita.
Secondo me è giusto che sia una percezione "esterna": O&P, ma in generale gli altri libri di Jane Austen, trattano di coppie “prima del matrimonio” e prima del matrimonio non si ha certo la visione che si ha da sposati (a parte che ho l'impressione che all'epoca, anche da sposati, la situazione, per buona parte delle coppie, poteva non cambiare granchè, visto i presupposti dei matrimoni.. )
Da quel che ho letto nessun critico o esperto di quell'epoca critica le opere di Jane Austen dicendo che “non sono verosimili” anzi è lodata per essere riuscita a rappresentare molto bene la realtà di allora, quindi devo dedurre che era normale sposarsi per interessi economici, matrimoni combinati, accettare proposte di matrimonio fatte da uomini del tutto sconosciuti o quasi, ecc..(Charlotte accetta Collins anche se non lo conosceva solo perchè era rispettabile e aveva una certa stabilità economica, si capisce che i genitori di Elizabeth si sono sposati sulla base di una conoscenza superficiale, Mr Darcy alla prima dichiarazione era convinto che Elizabeth avrebbe accettato nonostante non si conoscessero bene e infatti non si aspettava un “vai a quel paese non ti sposerei manco morta”, più avanti nel libro i vicini, gli zii danno per scontato che Elizabeth avrebbe sposato Mr Darcy sulla base del fatto che si frequentavano e Jane stava per sposare Bingley, amico di Darcy...).
Insomma quello che a noi risulta poco approfondito per l'epoca era probabilmente anche fin troppo approfondito...se adesso ci si sposa “dopo aver già fatto tutto” una volta ci si sposava “prima di aver fatto qualcosa” (non si baciano neanche!), è difficile comparare la nostra epoca e l'epoca di JA, è come comparare una mela e una banana sempre frutti sono ma diversi e con diverse caratteristiche.

SPOILER (click to view)
CITAZIONE (shinelove @ 11/11/2009, 19:48)
rozzi uomini cn un solo chido fisso in testa....

eheh, ma è anche vero che parecchie donne non si impegnano certo più di tanto a trovare “elementi di distrazione” da questo chiodo fisso...Basta! Se finisco sul discorso donne e emancipazione, divento una bestia..grrrr


Mi scuso per lo sproloquio sono abituata a fare post lunghi!!!! >///<
 
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ginevrina
view post Posted on 3/8/2010, 10:41




Adoro Orgoglio e Pregiudizio, l'ho letto già due volte e ho intenzione di rileggerlo una terza!
Non finirò mai di saziarmi di quella storia d'amore! Forse perché spero che un giorno accada anche a me.
E' risaputo infatti che in quasi tutte le storie d'amore l'ingrediente "magico" è l'odio: c'è una sottile divisione tra l'odio e l'amore...ed è facile che esso si tramuti in quest'ultimo.
E' proprio questo che succede a Lizzie ed è questo che vorrei succedesse a me...
Un uomo che fa di tutto per renderti felice, che vede solo te davanti a lui, il suo centro del mondo. la tua felicità è la sua, e non si stancherà mai di te... : IN LOVE : : FIORI :
io purtroppo nn ho ancora trovato il mio Darcy...ma spero arrivi presto...anche se ho 16 anni, vedo la maggior parte delle mie amiche felici con il proprio ragazzo...e l'invidia un po' cresce...xD
ma del resto bisogna dare tempo a tempo e magari talvolta aiutarlo xD
 
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Simply*Eli
view post Posted on 8/9/2010, 11:24




è il primo romanzo della Austen che ho letto! Lo adorato fin da subito :)
Descrive in modo dolce i caratteri dei personaggi dando al lettore l immagine precisa del personaggio.

Lo definirei, Elegante questo libro :)
 
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ginevrina
view post Posted on 8/9/2010, 11:38




Direi che per me il libro + bello che la Austen ha mai scritto....o almeno per me... *-*
 
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26 replies since 13/6/2008, 09:09   2397 views
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