annaausten |
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| Il fasto della casa la sbalordiva, ma non riusciva a consolarla. Le stanze erano troppo grandi perché vi si potesse muovere con disinvoltura; temeva di rompere qualsiasi cosa toccasse e si aggirava quasi furtivamente, nel costante terrore di una cosa o di un'altra, rifugiandosi spesso a piangere nella sua camera
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