Si può fare
Nello, un sindacalista milanese che ha perso la propria posizione, si ritrova a dirigere una cooperativa di ex pazienti di ospedali psichiatrici, dopo l'entrata in vigore della legge Basaglia. Credendo fortemente nella dignità del lavoro, Nello spinge ogni socio della cooperativa a imparare un mestiere per sottrarsi alle elemosine dell'assistenza, inventando per ciascuno un ruolo incredibilmente adatto alle sue capacità ma finendo per scontrarsi con inevitabili quanto umanissime e tragicomiche contraddizioni.
Perché vederlo?
Per toccare con mano i problemi legati alle malattie mentali e le difficoltà dell’inserimento di soggetti con gravi patologie psichiche nel mondo del lavoro, ma anche per affrontare con un sorriso i drammi dell’esistenza.Trailer***********************************
Ho appena visto il più bel film dell'anno. E dire che certo non avevo aspettative così alte.
Sono andata a vedere questo film perchè conoscevo sia il regista che il 99% degli attori. Il fatto che trattasse di psichiatria poi era una specie di bonus.
Ma non ero assolutamente preparata all'emozionante bellezza di questa pellicola, alla delicatezza decisa con cui ha affrontato un tema tanto difficile, all'intensa partecipazione emotiva che i personaggi trasmettono.
Era dai tempi de
La meglio gioventù che non piangevo al cinema.
Su tutto il cast, da applauso all'unanimità, spiccano i già famosi Claudio Bisio e Giuseppe Battiston, e i meno noti (ma a dir poco eccezionali) Andrea Bosca e Giovanni Calcagno, che nei panni di Gigio e Luca sono tanto convincenti da aver fatto piangere di commozione mezza sala. Me inclusa, naturalmente.
Non mancano i momenti comici, le battute, addirittura certi gesti da soli bastano a scatenare l'ilarità. Ma questo non è assolutamente un film "da ridere", non come ci si aspetta debba essere un film comico italiano. Più simile, per certi versi, a pellicole straniere tipo
Le invasioni barbariche.
Insomma, so che è distribuito in sole 75 sale qui in Italia. E lo reputo una vergogna. Ma se siete tra i fortunati cittadini che hanno accanto un cinema che lo proietta, andate a guardarlo.
Non viene girato spesso un capolavoro.
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Confesso: sono andata al cinema principalmente perchè nel cast c'era l'adorato Andrea Bosca. Ma questo film merita davvero!!!!!non perdetevelo.
