Jane Austen sullo schermo

Una società migliore grazie ai romanzi dell'Ottocento, leggete questo articolo

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annaausten
view post Posted on 18/1/2009, 12:34




Una società migliore grazie
ai romanzi dell'Ottocento


«Orgoglio e pregiudizio», «Dracula» e "Cime Tempestose" hanno diffuso valori di altruismo e giustizia sociale

STATI UNITI - Dracula di Bram Stoker, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Cime tempestose di Emily Bronte: i romanzi della letteratura inglese vittoriana e i loro protagonisti hanno avuto - e continuano ad avere - un’influenza fondamentale nel plasmare la società. Questa è la conclusione a cui sono giunti i due studiosi americani Jonathan Gottschall e Joseph Carroll, che hanno dimostrato come i classici del XIX secolo non si sono limitati a descrivere l’umanità nelle sue svariate espressioni sociali, ma hanno contribuito a definire i valori di quell’epoca. Le opere narrative scritte in Inghilterra sotto il lungo regno della Regina Vittoria (1837-1901) spesso offrono una visione della società egalitaria, dove personaggi come Dorothea Brooke (protagonista di Middlemarch di George Eliot) sacrificano la propria vita per aiutare i poveri, mentre figure come quella del Conte Dracula rappresentano gli eccessi negativi di un’aristocrazia destinata al ruolo di antagonista. Solo alcune figure risultano più grigie, con tratti del carattere sia positivi che negativi, come il tenebroso Heathcliff e l’arrogante Mr Darcy.

LA LETTERATURA COME COLLANTE DELLA SOCIETÀ - Gottschall e Carroll, con l’aiuto di uno psicologo, hanno intervistato 500 persone in merito a più di 200 classici vittoriani. In particolare è stato chiesto di individuare i personaggi dei romanzi, di definire chi fossero i buoni, chi gli antagonisti e quali fossero le qualità che li caratterizzavano. In generale tutti i protagonisti sono risultati corrispondere a un modello in cui il potere del singolo individuo soccombe a favore del bene comune. Infatti le figure negative sono quasi sempre rappresentate da uomini e donne che perseguono scopi personali, utilizzando ogni prepotenza o imbroglio necessario. In questo modo la letteratura ha funzionato da collante tra gli strati sociali, rinforzando e promuovendo comportamenti propositivi e di fratellanza.

SELEZIONE GENETICA - Attraverso la letteratura quindi nella società di fine ‘800 si è diffuso un forte senso di altruismo e di giustizia che ha permesso di tenere sotto controllo e isolare gli individui anti-sociali, selezionando i membri della società anche a livello genetico: si sono sposate e hanno avuto discendenti solo le persone inserite e accettate dai gruppi sociali. E, secondo l’antropologo Christopher Boehm che ha collaborato allo studio, l’influenza dei romanzi vittoriani sulla qualità della vita di gruppo continua tutt’oggi. Alla luce di questa ricerca, è curioso pensare che forse anche le forme di narrazione moderna, come ad esempio le serie televisive, stanno in qualche modo influenzando la selezione genetica della società attuale.

Valentina Tubino
15 gennaio 2009


Fonte: Corriere della sera

Qui trovate l'articolo originale in Inglese.
 
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Kastania
view post Posted on 20/1/2009, 14:17




Bellissimo articolo! ^_^
 
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1 replies since 18/1/2009, 12:34   111 views
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