Per amore...o per hobby?

Provo un esperimento (Mi scuso se qualcosa non va bene, ad esempio se non si può mettere il link!! >///<): metto un topic che ho messo sul mio forum qualche settimana fa...
Di là, putroppo, non ho ricevuto risposte, penso e spero che sia a causa della scuola e degli impegni dei pochi utenti..Vediamo se qui ottengo qualche risposta!
E' lunghissimo e formulato in maniera un po' particolare perchè è impostato secondo i criteri dell'altro forum...Trae spunto da Orgoglio e Pregiudizio, Mansfield Park e...la posta di Paolo Crepet...
Comunque se è troppo lungo e non vi interessa l'intero ragionamento basta leggere semplicemente le ultime domande in fondo scritte in grassetto e rispondere ^^
Il vero senso del topic sta nelle ultime domande...non so se mi sono spiegata sono confusionaria!! T_T

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Solo il vero amore potrà indurmi al matrimonio, ragion per cui rimarrò zitella
Elizabeth Bennet

Frase tratta dal film di orgoglio e pregiudizio del 2005, trasposizione cinematografica dell'omonimo libro scritto da Jane Austen, pubblicato nel 1813.

Nel film (e nel libro ovviamente) la protagonista Elizabeth non amando il signor Collins rifiuta la proposta di matrimonio a differenza dell'amica Charlotte che invece accetta nonostante non provi nulla per Collins.
Considerata l'epoca del libro lo sposarsi per amore era un valore decisamente moderno, a quei tempi ci si sposava, spesso e volentieri, per ragioni economiche e non per amore, come si nota nel libro/film.
Il tema ritorna sempre anche in altri romanzi di Jane Austen (e nei rispettivi film), ad esempio in Mansfield Park: la madre di Fanny si è sposata per amore, ma non le è andata bene come ad Elizabeth: il marito non era ricco ed è stata costretta, per ragione economiche ad affidare Fanny a parenti ricchi.

Nella nostra epoca, nel nostro paese, i casi di matrimoni "senza amore", contratti per ragioni economiche sono ormai molto molto più rari anche se rimangono per alcuni casi particolari (es. per avere la cittadinanza; ricconi e VIP ..), non solo: non si vedono di buon occhio le persone che si "sposano per soldi"...

Aumentano invece, secondo me, le unioni per "hobby", forse non si arriva al matrimonio (voglio sperare almeno!), ma si tende comunque a stare insieme senza amore (o comunque blando), per abitudine, per rimpiazzare e/o dimenticare l'ex, per il bisogno di sentirsi amati, per la paura di rimanere da soli, di non essere "normali" o di rimanere indietro rispetto agli altri coetanei, per autostima, disillusione e sfiducia nell'amore, nel mondo in generale, ecc..
Queste, secondo me, sono le motivazioni...

Tutte le settimane leggo la posta di Paolo Crepet (ebbene sì! leggo la posta di Crepet su Dipiù TV, in casa comprano quella!): un sacco di ragazze, ma a volte anche ragazzi, scrivono a Crepet "lettere disperate" nelle quali chiedono consigli sulla loro situazione sentimentale e a volte riescono a farlo mandare in bestia...
Lo psicologo spesso risponde lamentandosi e chiedendosi come mai c'è questa folle ricerca al fidanzato/a da parte di ragazzine/i (già 11 e 12 anni! Quando poi legge "ho 10 anni e sono fidanzata con un ragazzo" si dichiara sconcertato...giustamente!!), si lamenta del fatto gli adolescenti sembrano vivere solo d'amore,trascurando interessi, istruzione...si arrabbia quando la parola viene usata in modo improprio...

So bene che non tutte le persone sono "selvatiche" come me e che quindi non volendo o non riuscendo a stare soli accettano di stare insieme con chiunque, magari non proprio con chiunque, ma quasi...
Alcuni anni fa ci si metteva assieme a una persona con la motivazione minima "mi piace" adesso la motivazione minima è "non mi fa schifo"
..."basta che respira" commentava il mio prof di matematica quando sentiva parlare le mie compagne di classe delle superiori.

In qualche modo questa cosa la capisco e la rispetto anche se non la condivido affatto.

Tra '700 e '800 il dilemma era: sposarsi per amore o per convenienza?
nel 2010 è: per amore o per hobby?
Avete avuto anche voi questa impressione oppure sono solo io?

Fonte: Yes, We Think

La questione è interessante e allo stesso tempo abbastanza delicata.
Diciamo che prima dell'emancipazione femminile il matrimonio per le donne era vitale. Solo le donne che appartenevano ad un ceto basso lavoravano, per esempio le cameriere, mentre le donne benestanti, a meno che non possedevano grandi patrimoni ereditati dalla famiglia, avevano bisogno di sposarsi per potere sopravvivere. Se hai visto Emma ricorderai

Per quel che riguarda i giorni nostri secondo me bisognerebbe analizzare separatamente l'amore inteso da un ragazzo/ragazzino e quello inteso da un adulto.
Ricordo che quando andavo a scuola alcune compagnette già all'asilo o alla scuola elementare avevano un fidanzatino. Ovviamente il legame non poteva essere lo stesso che poteva esserci tra due adulti.
Ricordo anche che quando frequentavo la scuola media alcuni ragazzi/ragazze stavano con qualcuno e in base alla maturità della persona la storia poteva essere più o meno importante.

Vedo che mi sto dilungando troppo,... in conclusione penso che possono esserci dei rapporti di coppia in cui non c'è un forte amore, specialmente in una certa fascia d'età, ma spesso non avviene in maniera consapevole, probabilmente per quelle persone quello è amore.
Penso che bisogna anche partire dal principio che non ci sono solo bianco e nero, hobby o amore, ma che ci sono molte sfumature ed è molto difficile elaborare un giudizio se non si conoscono bene le storie di ognuno.

Posso comunque rassicurarti dicendoti che conosco diverse persone che aspettano di incontrare la persona giusta o che non si sono impegnati con qualcuno in maniera superficiale.

ah, prego *__* se vuoi aggiungere o dilungarti per me non c'è problema mi piace sentire l'opinione delle altre persone e mi piacciono gli interventi kilometrici, ho aperto il mio forum proprio perchè mi piacciono gli interventi lunghi mezza pagina XD

Sono d'accordo con quello che dici, vedo che non tutti i rapporti di coppia sono uguali, che ci sono storie più o meno serie, infantili o non infantili, anche quando andavo a scuola io c'era qualcuno più lanciato di altri che aveva il "fidanzato/a" alle elementari o alle scuole materne e so che non è tutto o bianco o nero, che ci sono sfumature, questo topic è semplicemente un "modello" per cercare di spiegare l'impressione che ho avuto e cioè che ultimamente lo stare insieme per hobby si sta diffondendo per tutta una serie di motivi che ho elencato sopra...
Cioè mi sembra che la cosa stia peggiorando, anni fa non era così...
Pochi anni fa, quando facevo le medie, come ho detto sopra, il minimo per mettersi assieme ad una persona era "mi piace" adesso siamo già passati a "non mi fa proprio quindi perchè no?.."...questo è un esempio, poi chiaramente ci sono eccezioni...diciamo che ho notato un aumento di casi di persone "non troppo convinte", ecco..
Una volta c'era il detto "meglio soli che mal accompagnati", adesso invece ho l'impressione che stia nascendo il modo di dire opposto "meglio mal accompagnati che soli"...

Io sono convinta che ci sia un reale incremento dato un po' dai media, riviste, tv...che propongono modelli e trasmettono messaggi, anche impliciti influenzando le persone, specie gli adolescenti che non hanno una personalità formata (a volte trovo vecchi giornali o guardo telefilm di qualche anno fa o programmi tv e noto che ora è tutto molto diverso: c'è fame di amore e di sesso dietro ad ogni angolo!).
Penso che sia dato anche un po' dalla realtà in cui si vive, c'è la sensazione che il mondo vada a rotoli, c'è disillusione (situazione affettiva compresa) e sorge il bisogno di aggrapparsi a qualcosa (anzi a qualcuno) perchè da soli è difficile andare avanti.
Chiudo perchè se andiamo su questo tipo di argomenti poi non riesco a fermarmi. XD

Però può anche essere che sia semplicemente una mia impressione data dal fatto che la mia prospettiva è cambiata (per una questione di età, di maturità ecc..) e/o dal mio modo un po' "drammatico" di guardare alle cose...

Mi sto ricordando che quando ero piccola c'erano comunque molti tele-film che parlavano d'amore: Primi baci, Dawson's creek,...


Penso anch'io che la prospettiva cambi con l'età. Adesso sicuramente cogli molti più aspetti della realtà rispetto a dieci anni fa per esempio.

Certamente... Mi riferivo al modo in cui venivano affrontati determinati argomenti, il modo di percepire le cose, il livello delle relazioni tra i personaggi, erano un po' diverse...

Es. la prima puntata di Dawson's Creek (il mio telefilm preferito *w*) per il tipo di discorsi..un critico disse che la serie si sarebbe dovuta chiamare "Quando i genitori rabbrividiscono" e commentò così la prima puntata: "Il primo episodio contiene un buon numero di chiacchierate su reggiseni, organi genitali, masturbazione e misure del pene."
Chissà cosa direbbe delle serie di appena una decina di anni dopo circa! ahah
Prendiamo ad esempio Skins telefilm britannico...altro che "discorsi"..nella prima puntata di Dawson's Creek non è nemmeno citata la parola "masturbazione" se non sbaglio, in Skins beh altro che citata e non in una sola puntata..E non solo! Skins ha anche ricevuto critiche positive per il "realismo".
Prendiamo un altro telefilm americano: La vita segreta di una teenager americana. Avete visto la pubblicità della nuova serie in onda su mtv? Promo un po' diverso dai promo dei telefilm di una volta... diciamo che questo avrebbe sconvolto molti genitori...
Fa già riflettere anche solo il fatto che la creatrice del suddetto telefilm è la stessa di Settimo Cielo!

Ci sarebbero un sacco di altri esempi da fare XD
Mi scuso per l'intervento poco "elegante"!