Ennesimo topic copia e incolla dal mio forum Yes, We Think! :
http://yeswethink.forumfree.it/?t=48272610----------------------------------------------------------------------------------------------------------
E non vi lasciate mai accecare dal pregiudizio?
Elizabeth Bennet
Frase tratta da Orgoglio e Pregiudizio, il libro famosissimo quindi non sto a riportarvi la trama (dovrei riassumere praticamento tutto il libro e verrebbe un topic kilometrico!) comunque già dal titolo si capisce che il pregiudizio e uno dei punti focali.
Ho aperto questo topic per proporvi una mia riflessione personale sul pregiudizio.
Ammetto di avere un po' la tendenza che ha Elizabeth, nel libro.
Dopo anni di "osservazione partecipante" (cioè passati a osservare in disparte le altre persone, i loro comportamenti, modi di fare...) ho sviluppato il vizio o capacità (dipende da che punto di vista lo si guarda XD) di cercare di prevedere in anticipo le mosse degli degli altri, lo sviluppo di situazioni, raccolgo informazioni da quello che vedo e sento e attraverso una serie di deduzioni e ragionamenti logici arrivo a tracciare il quadro della persona, raggruppo le persone e le situazioni in categorie, il carattere, i possibili comportamenti ecc. tutto secondo logica confrontando i modelli teorici con la situazione reale.
Innanzitutto c'è da dire che Tutti hanno questo tipo di tendenza cioè farsi un 'idea in anticipo sugli altri, o sul possibile sviluppo delle situazioni (il cervello lo fa già naturalmente), perchè serve per stare al mondo, per sapere come comportarsi (es. stupido: vedi due persone che si salutano e allora si pensa subito che sono due amici o conoscenti, ci si aspetta che si dicano "come va?" "bene grazie" e cose così..., ma se per esempio dopo un saluto cordiale da parte di uno dei due l'altro gli molla un calcio negli stinchi si rimane sorpresi, perchè non ci si aspetta una cosa del genere,...).
Nel mio caso la tendenza è più accentuata rispetto ad altre persone ed è più volontaria.
Mi dà sicurezza perchè limito almeno un po' la possibilità di prendere "batoste" e delusioni dagli altri, so più o meno cosa aspettarmi, come comportarmi in una situazione o con una persona...Se sbaglio deduzione sono cavoli e la delusione è ancora più grande, ma se indovino mi sento soddifatta e sono portata a continuare anche perchè mi diverto come una matta, ormai è il mio principale hobby.
Questo modo di procedere potrebbe portare la gente a credere che io abbia dei pregiudizi visto che parto prevenuta nei confronti degli altri e delle altre situazioni.
E' vero forse è un pregiudizio, ma secondo me c'è differenza tra un pregiudizio e un pre-giudizio.
Io penso e spero di essere più propensa verso il secondo tipo, anche se logicamente sono caduta e continuo a cadere a volte nel pregiudizio (specialmente quando la mia parte razionale "stacca la spina" per un po' e la parte emotiva prende il controllo!).
Il pregiudizio è consolidato, si parte prevenuti nei confronti di qualcosa, si giudica e si interpreta male senza ammettere la possibilità di aver sbagliato, ci si ostina a proseguire il ragionamento magari soffocando le "obiezioni" mosse dal cervello (vale sia in senso negativo che in senso positivo). Si crea in testa un'immagine di una persona o di una situazione "fissa", "statica", si va verso lo stereotipo (es. pregiudizi e stereotipi nei confronti degli stranieri).
Il pre-giudizio invece, secondo me, non è consolidato, ci si fa una certa idea, si gudica, ma si lascia "la porta aperta", si ammette un'"inversione di rotta", si tende a raggruppare le persone in categorie e non in stereotipi.
Il pregiudizio e lo stereotipo secondo me sono la degenerazione del pre-giudizio e della classificazione.
Quindi secondo me il pre-giudizio, come lo intendo io, non è negativo, lo diventa se degenera.
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E voi? Vi lasciate influenzare dal pregiudizio? Cosa significa per voi? Siete d'accordo con la mia riflessione?
